The Internet of Wine
Il vino italiano ha segnato per l’ottava volta consecutiva un periodo di crescita ininterrotta, segnando una crescita di fatturato del 2,7% e rappresentando 1/5 delle esportazioni mondiali del settore.
La qualità del vino made in Italy è riconosciuta in tutto il mondo e non è dovuta soltanto da fattori ambientali favorevoli ma anche dal duro lavoro professionale sia nel vigneto, che in cantina durante il processo di fermentazione.
In un periodo storico dove la tecnologia è sempre più parte integrante della nostra vita e dei processi lavoritivi è facile porsi una domanda:
la tecnologia può trasformare e migliorare la produzione vinicola?
L'Internet of Things (IoT) è di certo uno dei protagonisti del cambiamento tecnologico che attraverso l'utilizzo di sensori wireless e piattaforme cloud, sta cambiando il nostro modo di vivere e lavorare.
Molto importante risulta essere il monitoraggio dei vari processi produttivi per consentire interventi tempestivi e ottenere la qualità, il sapore e il profumo desiderato.
L'installazione di sensori wireless per tutto il vigneto permette di effettuare misure estremamente precise e in tempo reale che consento di:
- Monitorare le condizioni ambientali e del suolo
- Monitorare la salute del terreno con la possibilità di programmare l'irrigazione e ridurre gli sprechi idrici
- Monitorare lo stato di salute del vigneto, anticipando l'incorrere di possibili malattie delle piante
I sensori utilizzati non risultano invasivi grazie alla tecnologia wireless e ultra low power che elimina complessi cablaggi e non interferiscono in alcun modo sulla salute e la bellezza estetica dei vigneti.
Oltre alla coltivazione, risulta importante il monitoraggio delle cantine
Infatti le condizioni atmosferiche delle cantine vanno a determinare ed influenzare i processi chimici che determinano la composizione del vino.
Infatti le condizioni atmosferiche delle cantine vanno a determinare ed influenzare i processi chimici che determinano la composizione del vino.
Ad esempio il monitoraggio della temperatura consente di avere sotto controllo il processo di ossidazione che è elemento fondamentale per il processo della fermentazione e per dare la qualità, il colore, il sapore e il profumo migliore desiderato.
Sensori di temperatura, umidità, pressione (per il controllo del processo di fermentazione), di livello botte, del ph,consentono quindi di monitorare i processi chimici più delicati.
Ma i sensori da soli non bastano.
Infatti una volta acquisiti, le misure devono essere consultabili e archiviabili in dati storici. Ecco quindi che entra in scena l'utilizzo di una piattaforma cloud come, ad esempio, Webvision.
Webvision rende disponibili e consultabili i dati da remoto e in tempo reale, li archivia ed è in grado di gestire un'incredibile mole di dispositivi e dati grazie all'utilizzo della tecnologia dei Big-Data.
In un unico ambiente virtuale sono presenti tutte le informaizoni più importanti dalla produzione al processo di fermentazione, sempre aggiornate e consultabili 24h su 24.
In più grazie alle applicazioni per dispositivi mobili, tutti i dati aggiornati, le notifiche, gli allarmi, sono consultabili direttamente su tablet o smartphone, rendendo l'esperienza lavorativa più smart ed efficiente.
In questo modo è possibile intervenire con la massima tempestività e salvaguardare la salute d vigneto e la qualità del vino prodotto.
Da non sottovalutare il campo della distribuzione, della logistica e del magazzino.
Anche in questo vasto campo è importante analizzare e monitorare parametri fondamentali per la buona conservazione del vino attraverso un ecosistema IoT ben strutturato che possa tenere traccia costante, ad esempio, di temperatura, pressione e umidità durante il trasporto.
I dati, il cuore pulsante della tecnologia IoT, consentono di ottimizzare tutti i processi e le operazioni di produzione, fermentazione e conservazione di un vino di qualità. Ma comportano un forte impatto anche sul territorio, riducendo sprechi idrici e inquinamento e rendendo più efficiente la manodopera e la gesitone delle risorse.
Si tratta indubbiamente di una trasformazione tecnologica e culturale che interagendo con tutti i processi aziendali li rende più flessibili e veloci, consentendo alle aziende lo sviluppo di un vantaggio competitivo sostenibile.